Cosa hanno a che fare le mascherine e l’arrivo dell’intelligenza artificiale con i luoghi di lavoro intelligenti
“Facciamo un gioco?”
Crescere negli anni ’80 mi ha insegnato tutto quello che c’è da sapere sull’intelligenza artificiale: i computer diventeranno senzienti con ingenuità infantile e cercheranno di conquistare il mondo. Di sicuro è ciò che sottintende questa domanda del film WarGames in cui un supercomputer militare minaccia l’umanità. Se una rete come Skynet avesse una coscienza, i cyborg prenderebbe il sopravvento come suggerito nella saga di Terminator?
Vivere nel mondo odierno dell’IA
Queste sono le storie raccontate nei film, ma in realtà viviamo da un bel po’ in un mondo di intelligenza artificiale e apprendimento automatico senza che questi abbiano preso il sopravvento sull’uomo. Basti pensare ai suggerimenti di Netflix o Facebook, su misura per l’utente. E quale momento migliore per un piccolo aiuto dall’intelligenza artificiale se non ora, in un mondo in cui gli orari flessibili nel luogo di lavoro ibrido implicano che si può lavorare da casa (dove siamo abituati all’intelligenza artificiale), in ufficio (dove gli spazi intelligenti sono ormai una necessità) e in qualunque altro posto? Forse ho imparato di più sull’intelligenza artificiale nel 2020 che non nei film degli anni ’80. Che forma ha l’intelligenza artificiale nell’ambiente di lavoro, quindi?
Intelligenza perfettamente integrata
L’intelligenza incorporata dovrebbe essere senza soluzione di continuità. Dovrebbe essere qualcosa a cui non dover pensare, perché, se devi pensarci troppo, la tecnologia diventa più un peso che un aiuto. Ora che la maggior parte delle persone lavora da casa e con il 98% delle riunioni che, anche dopo il ritorno in ufficio, comprenderà partecipanti da remoto, le etichette dei nomi sono importanti. Altrettanto importanti, quando siamo in ufficio, sono gli avvisi sulla capienza delle sale e le indicazioni sulla disponibilità delle sale. Tutte funzioni offerte dall’intelligenza artificiale integrata nei nostri dispositivi, che fornisce il riconoscimento facciale, il conteggio delle persone e la prenotazione delle sale, come annunciato di recente.
L’IA di Cisco semplifica la vita, la sicurezza e la produttività
Sebbene abbiamo implementato l’intelligenza artificiale nei nostri dispositivi qualche tempo fa, il mondo continua a cambiare. Come funzionano le cose quando portiamo la mascherina in ufficio? Cisco Webex Rooms ha progettato un algoritmo di rilevamento delle persone basato su un potente processo di apprendimento automatico. Ciò significa che il nostro modello impara ad adattarsi a “variazioni facciali” che possono andare dagli occhiali da sole, ai caschetti di sicurezza fino alle mascherine. Ha anche imparato da solo a riconoscere le persone anche quando voltano le spalle alla telecamera. Pertanto, lo sforzo per le modifiche conseguenti alle variazioni è minimo.
Oggi, una volta che la piattaforma ti ha riconosciuto, puoi mettere la mascherina e l’etichetta con il tuo nome continuerà a seguirti anche mentre ti muovi per la sala. Inoltre, che tu abbia o meno etichette con i nomi, l’intelligenza integrata continuerà a contare il numero di persone presenti in un ambiente e fornirà sempre gli avvisi di capienza e la guida per la sala, se abilitati Cisco ha pensato a tutto, con o senza mascherina.
Non posso sapere se il supercomputer di WarGames o Skynet di Terminator fossero conformi alla privacy, al consenso e alla protezione dei dati, ma suppongo di no. Posso invece assicurare che il riconoscimento facciale di Cisco Webex lo è – ed è conforme anche al GDPR. Ciò significa che, a differenza dell’IA dei film, l’intelligenza artificiale di Cisco non si impadronirà del mondo. Esiste solo per rendere la vita più facile, più sicura e più produttiva in un momento in cui a tutti può fare comodo un piccolo aiuto nelle modalità di lavoro.
Luogo di lavoro ibrido e connessione attraverso l’IA
Il luogo di lavoro ibrido non dovrebbe portare a “un’esperienza sconnessa”, bensì coerente. Se dovessimo re-imparare completamente come lavorare, la produttività e la tranquillità diminuirebbero. Invece, fornire un’esperienza coerente, che si evolve di pari passo con i cambiamenti del mondo, consente a tutti noi di fare ciò che sappiamo fare meglio, vale a dire arrivare al successo sulle base delle connessioni umane e far crescere le nostre competenze chiave. La tecnologia dovrebbe promuovere questa cultura e portare benessere. Credo che Cisco oggi lo stia facendo attraverso l’intelligenza artificiale, che colma le lacune venutesi a creare nel nuovo paradigma. E se nello specifico vogliamo sapere come sfruttiamo tutto ciò nei nostri dispositivi, chiediamoci ad esempio: “Webex Rooms è il meccanismo di conteggio delle persone più potente che esiste?” Penso di poter rispondere: “A parte gli esseri umani, sì”.
Scopri di più
Intelligente, ricco di informazioni e inclusivo: ecco a voi l’ufficio del futuro