La serie di blog Come sviluppare una strategia di transizione vincente per le chiamate cloud aziendali illustra in quattro parti come portare la tua azienda verso un futuro di chiamate e collaborazioni cloud che offra tutti i vantaggi prevedibili di un servizio cloud di qualità.
Parte 4, Il processo di migrazione
Questa è la quarta e ultima parte di questa serie di blog sulla creazione e l’esecuzione di una strategia di successo per la migrazione delle comunicazioni unificate (UC) e della collaborazione aziendali al cloud. Negli articoli precedenti abbiamo analizzato le ragioni per iniziare il percorso sul cloud. Ora è il momento di passare alla strategia di esecuzione.
Qualche anno fa, mentre attraversavo in auto il Texas occidentale, notai del fumo all’orizzonte, ma non troppo in lontananza. Avvicinandomi, vidi che si trattava di erba in fiamme e il vento stava spingendo il fumo verso l’autostrada. Feci ciò che non andrebbe fatto… seguii le altre auto attraversando la nube di fumo, pensando che non poteva essere così pericoloso. E invece la visibilità si ridusse e vedevo solo la striscia sul ciglio della strada. Pensai subito di essere in pericolo: mi chiedevo perché mi fossi comportato così e come tirarmi fuori da quella brutta situazione. Il mio destino era a dir poco incerto.
L’idea di trasferire una piattaforma di chiamate sul cloud potrebbe sembrare molto simile alla mia esperienza di guida attraverso quell’incendio nel Texas occidentale. Magari vi starete chiedendo: “Siamo sicuri della nostra capacità di trasferire efficacemente i dati del nostro sistema UC in locale nel cloud?” Spostare i numeri di telefono sul cloud è piuttosto semplice, ma pensiamo a tutti gli altri elementi che costituiscono un sistema telefonico: flussi di chiamate in entrata, piani di composizione in uscita, configurazioni di gruppo, accordi per dirigenti/assistenti, comparsa di chiamate multilinea e integrazioni di applicazioni aziendali importanti. Le configurazioni a supporto di flussi di lavoro aziendali importanti si sviluppano ed evolvono nel tempo, per stare al passo con le mutevoli esigenze aziendali. Come portare tutto questo nel cloud? È la domanda che frulla nella testa di un leader IT quando pensa alla transizione.
Tutto uguale, ma diverso
Sebbene siano molti i fornitori di cloud tra cui scegliere, le aziende che optano per Cisco Unified Communications Manager in locale come base per la collaborazione seguono un percorso diretto al cloud basato su un’architettura di chiamata che conserverà le funzionalità e l’esperienza utente di desktop, dispositivi mobili, dispositivi da ufficio e telefonici, riducendo al minimo le interruzioni delle attività. Con Cisco Unified Communications Manager Cloud (UCM Cloud), l’indomani della transizione del sistema al cloud i lavoratori sapranno già come utilizzare i propri endpoint senza bisogno di formazione. Avranno solo una maggiore flessibilità mobile, con accesso a innovazioni nuove e future nel cloud. La transizione al cloud può essere letteralmente senza soluzione di continuità, rendendo il passaggio migliore per tutti.
Per rendere la transizione ancora più semplice, con una soluzione Cisco è possibile collegare l’UCM locale o un altro PBX a UCM Cloud, così da condividere le risorse importanti durante la migrazione.
Assistente di migrazione al cloud UCM
Per rendere ancora più semplice la transizione dalle chiamate locali Cisco a UCM Cloud, recentemente abbiamo rilasciato l’assistente di migrazione al cloud Cisco Unified Communications Manager (UCM). L’assistente di migrazione è indispensabile per risparmiare tempo e per il controllo qualità della migrazione al cloud. L’Assistente di migrazione UCM Cloud è uno strumento di estrazione e convalida dei dati utilizzato dai partner del canale UCM Cloud autorizzati per mantenere l’integrità dei dati di configurazione del cliente durante il processo di migrazione al cloud. Con l’Assistente di migrazione, le aziende possono conservare i dettagli specifici di ogni flusso di chiamata utilizzato al loro interno. Niente è lasciato al caso, alla memoria o a documentazioni sorpassate.
Amministrazione unificata
Per aiutare i clienti a gestire la transizione al cloud, Webex Control Hub fornisce un portale amministrativo olistico per gestire i carichi di lavoro di collaborazione Cisco come chiamate, messaggistica e riunioni. Il Control Hub offre agli amministratori IT una panoramica sul Cisco Unified Communications Manager in locale, nonché sugli ambienti di chiamata cloud Cisco, facilitando così il monitoraggio dell’avanzamento della migrazione. Oltre all’amministrazione generale, Webex Control Hub fornisce analisi dettagliate e metriche di report, fornendo agli amministratori di sistema informazioni fondamentali sul sistema, prima, durante e dopo le migrazioni delle chiamate al cloud.
Passare al livello successivo
Se siete pronti per iniziare a trasferire le chiamate, o tutte le operazioni di collaborazione, sul cloud, il vostro partner fidato Cisco vi aiuterà a raggiungere il vostro obiettivo nel rispetto delle vostre tempistiche, con una qualità eccezionale e prestazioni comprovate. Se la collaborazione sul cloud non è nel vostro immediato futuro, Cisco offre la soluzione UC locale migliore per dare alla vostra azienda un aspetto nuovo, preparandovi al contempo a una futura transizione al cloud, quando vi sentirete pronti a questo cambiamento.
Il passaggio al cloud collaborativo dovrebbe essere entusiasmante, per tutte le buone ragioni. Non come il mio passaggio nella nube di fumo nel Texas occidentale. Con le soluzioni cloud Cisco avrete una chiara visione della destinazione finale, con Cisco e gli esperti dei partner Cisco al vostro fianco che vi aiuteranno a navigare con successo nella transizione al cloud. Contattate subito i vostri partner Cisco per saperne di più.
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Novità di Webex: Febbraio 2021