Due anni fa, i knowledge worker sono stati obbligati a in tutto il mondo ad adottare un nuovo metodo di lavoro chiamato ‘lavoro da remoto’. Dopo un anno ci siamo (perlopiù) adattati alla nuova situazione e abbiamo realizzato che quello che stavamo vivendo poteva semplicemente essere un nuovo ‘futuro del lavoro’. Alcuni hanno riscoperto la gioia di lavorare senza doversi spostare, mentre altri si sono lamentati della mancanza del contatto diretto con i colleghi che avevano in ufficio. Ora, mentre gli uffici stanno riaprendo in tutto il mondo, stiamo pensando a come far funzionare il lavoro ibrido. Ma in tutti questi scenari penso che ci siamo talmente concentrati sulla situazione a breve termine, sopravvivere e adattarsi a tutti i costi, che non ci siamo chiesti come si sentono coloro che svolgono il lavoro in questo modo da due anni. Per utilizzare un modo di dire, non puoi vedere il bosco se sei tra gli alberi. Questo è il motivo per cui sono stato così sorpreso dai risultati del
recente studio di Webex di Cisco eseguito da
MIT Sloan Management Review sul lavoro ibrido. I risultati sono l’opposto dei discorsi preoccupanti e catastrofici che abbiamo sentito per due anni. Al contrario, lo studio ha confermato quello che sospettavamo e che abbiamo vissuto per due anni, ossia che il lavoro ibrido funziona. E molto bene! Lo studio ha rivelato che il lavoro ibrido migliora la cultura aziendale. Sensazioni di inclusione e diversità sono migliorate. Il senso di appartenenza non viene trasmesso dal luogo, ma da una leadership incentrata sulle persone. I responsabili possono gestire da remoto lavoratori da remoto. Le generazioni più giovani non stanno soffrendo per il lavoro da remoto, ma lo stanno sfruttando al meglio.
Non si torna indietro dal lavoro ibrido
Prima del 2020, l’argomento del futuro del lavoro era nella mente di tutti, sebbene fosse noto come ‘trasformazione digitale’. Ci siamo impegnati tutti per sviluppare e migliorare tecnologie in grado di rendere possibile la collaborazione da remoto e mobile. Ma questo lavoro era secondario rispetto alla creazione di spazi d’ufficio più originali con vantaggi studiati per mantenere i dipendenti in ufficio. La pandemia ha cambiato tutto, e come Jeetu Patel, EVP e General Manager, Security & Collaboration di Cisco ha scritto nella
sua analisi di questo studio “non si torna indietro dal lavoro ibrido”. Il fatto che così tanti partecipanti al sondaggio abbiano confermato che il lavoro ibrido migliora la cultura aziendale significa molto. Le preoccupazioni sulla perdita della solidarietà tipica di una forza lavoro completamente in ufficio sembrano svanite. Stiamo vedendo che le persone possono rimanere connesse senza dover necessariamente essere nello stesso luogo. Essere distribuiti sul territorio può effettivamente aiutare a eliminare gli ostacoli a una cultura inclusiva. Come dice il proverbio, non puoi vedere il bosco se sei tra gli alberi. Ora che le persone riescono a vedere il ‘bosco’, ossia il quadro generale, hanno una prospettiva più chiara di come migliorare le relazioni sul luogo di lavoro. Sia i dipendenti che i responsabili stanno utilizzando questa nuova prospettiva per rispondere alle mutevoli esigenze ed esplorare nuovi comportamenti. Allo stesso tempo e in un modo che migliora notevolmente le cose, il sondaggio ha rivelato che “la leadership, non la posizione, incoraggia il feedback e rafforza un senso di appartenenza”. Il lavoro da remoto ha offerto a dirigenti e leader senior una grande opportunità per sviluppare nuovi livelli di empatia e legame con i dipendenti. Questa è una scoperta meravigliosa! Elimina la percezione sbagliata che una leadership di successo sia possibile solo in presenza. Un’altra delle scoperte che preferisco del report è che il 67% dei partecipanti crede che i leader della propria società ritengono che le persone che lavorano da casa svolgano bene il lavoro e rispettino i tempi. In quanto leader, sono fiero di tutto questo, ho lavorato molto per misurare il successo in base ai risultati e non al tempo speso. Questo esperimento ha confermato quello che penso: i dipendenti desiderano svolgere bene il lavoro, sono orgogliosi di un lavoro completato con successo e cercano di espandere le proprie competenze ogni volta che possono.
La Grande rivelazione
Le persone hanno parlato a lungo della Great Resignation, o Grandi dimissioni, ossia il gran numero di dipendenti che abbandona il lavoro in cerca di qualcosa di meglio. Ora, stiamo parlando della Grande rinegoziazione, ossia dipendenti che cercano di rinegoziare i termini del proprio contratto di lavoro, in particolare per quanto riguarda luogo, modalità e orario di lavoro. Ma questo studio mostra che forse siamo vicini a quello che mi piace chiamare la Grande rivelazione, ossia responsabili, dipendenti e dirigenti stanno tutti creando una relazione di lavoro migliore e più sana. Leader e organizzazioni smart riconosceranno che il nuovo contratto sociale per il lavoro è un’opportunità. Utilizzeranno tutti i vantaggi offerti dal lavoro ibrido, tra cui migliore tecnologia, ridefinizione della nuova normalità e impegno a una leadership innovativa ed empatica. Ora, riusciamo a vedere sia il bosco che gli alberi!
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